La moltiplicazione è uno dei pilastri fondamentali della matematica, poiché è indispensabile conoscerla per poter svolgere operazioni matematiche più avanzate. Chi non sa come effettuare moltiplicazioni non sarà in grado di studiare algebra, trigonometria o calcolo. Inoltre, avrà difficoltà anche nei calcoli di vita quotidiana, come determinare il numero di elementi che possono essere disposti all’interno di un’area o calcolare l’importo totale di una fattura generata dall’acquisto di diversi articoli allo stesso prezzo.
Per questo motivo, sia i genitori che gli insegnanti devono assicurarsi che i bambini comprendano e padroneggino le tabelle di moltiplicazione. In questo modo, i più piccoli possono sentirsi sicuri nello studio della matematica man mano che proseguono con la loro istruzione.
Quando si insegnano le tabelle di moltiplicazione, di solito si inizia dalla più piccola alla più grande, ovvero dalla tabella del 0 fino a quella del 12, il che è un errore. Un buon insegnamento punta a far comprendere i concetti, più che a farli semplicemente memorizzare. Per questo dobbiamo scegliere un ordine che permetta di partire dai concetti basilari della moltiplicazione, in modo che i bambini possano acquisirli in modo strutturato e logico.
Di seguito, ti proponiamo un ordine che permette ai bambini di comprendere e memorizzare le tabelle di moltiplicazione senza troppa fatica.
La maggior parte delle persone ti dirà di iniziare con la tabella dell’1 o dello 0, perché sono le più facili da memorizzare. Ma se vogliamo iniziare insegnando i concetti basilari della moltiplicazione, dobbiamo partire dalla tabella del 2. Inoltre, ha senso iniziare con la tabella del 2 perché i bambini precedentemente hanno già imparato come raddoppiare e raggruppare a coppie.
Il 10 è un numero fondamentale con cui gli studenti hanno già molta familiarità. Hanno imparato precedentemente a contare di dieci in dieci, a raggruppare a blocchi di dieci e a lavorare con blocchi di base dieci.
Gli studenti sanno già come contare di cinque in cinque. Inoltre, dal momento che è già stata insegnata la tabella del 10, è facile far vedere loro che moltiplicare per 5 equivale alla metà di moltiplicare per 10.
È risaputo che queste tabelle sono le più semplici da memorizzare, ma possono risultare piuttosto astratte e difficili da visualizzare. Ora che gli studenti possiedono una comprensione concettuale della moltiplicazione, è un buon momento per insegnare le tabelle dell’1 e dello 0.
Moltiplicare per 11 è lo stesso che moltiplicare per 10 e poi aggiungere nuovamente il numero per cui si sta moltiplicando. Puoi anche insegnare il trucchetto di scrivere il numero due volte, ma funziona solo per moltiplicare 11 per numeri dall’1 al 9.
Moltiplicando 10 x 11, gli studenti possono pensare a 10 x 10 = 100 e poi aggiungere un 10, ottenendo così 110.
Insegna agli studenti a comprendere che moltiplicare per 3 è come triplicare un numero. Mostra loro anche che moltiplicare per 3 equivale a raddoppiare il numero e poi sommarlo di nuovo.
Ad esempio, per 4 x 3, si può raddoppiare 4 (ottenendo 8) e poi aggiungere nuovamente 4, per un totale di 12.
Per insegnare agli studenti la tabella del 4, è sufficiente far vedere che è lo stesso che raddoppiare la tabella del 2.
Per insegnare la tabella del 6 si può utilizzare il trucco di svolgere prima la moltiplicazione per 5, per poi aggiungere al risultato il numero per cui si è moltiplicato 5.
Ad esempio, se un bambino sta moltiplicando 7 x 6, può prima pensare a 7 x 5, che è 35. Poi aggiungere 7 a 35, ottenendo così 42.
Come puoi vedere, stiamo seguendo un ordine strutturato che permette di costruire passo dopo passo.
Per insegnare la tabella del 9, esistono vari metodi e trucchi, ma se vuoi basarti unicamente su ciò che gli studenti hanno imparato fino ad ora, puoi far vedere loro che moltiplicare per 9 equivale a moltiplicare per 10 meno il numero per cui si sta moltiplicando.
Ad esempio, se vogliamo moltiplicare 4×9, poiché sappiamo che 4×10 = 40, ci basterà sottrarre 4 da 40 per ottenere il risultato di 36.
Puoi anche far notare che le cifre che compongono il risultato di moltiplicare un numero da 1 a 10 per 9, sommano sempre 9. Ad esempio, abbiamo visto che 4×9 = 36; se sommiamo 3+6, otteniamo 9.
Poiché precedentemente hai insegnato la tabella del 4, ora devi semplicemente far capire che la tabella dell’8 equivale a raddoppiare la tabella del 4.
Ad esempio, se vogliamo moltiplicare 6×8, potremmo dire che se 6×4 = 24, raddoppiando 24 si ottiene 48.
Per insegnare la tabella del 7, basta far comprendere che equivale a moltiplicare per 5 e aggiungere il doppio del numero.
Ad esempio, 4×7 equivale a 4×5, che è 20, a cui si somma il doppio di 4 (8), ottenendo come risultato 28.
A questo punto, gli studenti possiedono una buona comprensione del processo di moltiplicazione, per cui risulterà molto facile comprendere la tabella del 12.
Per insegnarla, puoi far vedere che equivale a moltiplicare per 10 e poi aggiungere il doppio del numero.
Ad esempio, 12×12 equivale a 12×10 = 120, e se sommiamo a 120 il doppio di 12 (24), otteniamo 144.